Outdoor Education

La Pedagogia di Scuoletta

Il termine “outdoor education” significa letteralmente Educazione all’aria aperta e intende tutte le attività curricolari e non che vengono svolte da scuole, associazioni ed enti formativi in genere. In sostanza anche un parco, un bosco o qualunque ambiente esterno può fungere da spunto per la didattica, l’osservazione e la sperimentazione.

Ma quali sono i benefici e le motivazioni per cui Scuoletta ha scelto di affiancare questo approccio educativo alla filosofia montessoriana?
Stare all’aria aperta, insieme ai propri coetanei, accresce le capacità sociali dei bambini e delle bambine che, messi in un contesto diverso da quello dell’aula scolastica, sono spinti a stare in relazione con se stessi e con gli altri in modo differente, andando a esercitare quello che nelle direttive MIUR è descritto come “Coperative Learning”. Inoltre stare all’aria aperta permette ai bambini di avvicinarsi ai temi dell’ecologia e della cura dell’ambiente permettendo agli adulti di domani di avere un approccio etico verso le tematiche ambientali.

Qual’è l’origine dell’outdoor education?
L’outdoor education prende spunto dallo scoutismo, che è un movimento educativo fondato sul volontariato e sull’«imparare facendo», attraverso attività all’aria aperta e in gruppi. Offre ai giovani la possibilità di fare amicizia e vivere esperienze formative divertendosi. Tutto ciò permette ai bambini di sviluppare la responsabilità, la partecipazione, le capacità decisionali, offrendo ai giovani attività sempre stimolanti ed interessanti. Lo scoutismo ha come obiettivo generale quello di promuovere lo sviluppo globale della persona.
Temi ripresi da John Dewey, filosofo e pedagogista statunitense che fece suoi questi punti mettendoli alla base dell’apprendimento basato sull’esperienza e la cooperazione tra singoli individui.

Per chi volesse approfondire questa tematica, un testo che spiega bene l’origine, gli obbiettivi e in quali casi è efficace questo metodo educativo è: “Outdoor education: l’educazione si cura all’aperto” di R. Farnè, edito da EDIZIONI JUNIOR.