La scuola urbana

Un nuovo modo di fare Scuola

A partire da questo anno scolastico Casa dei Ragazzi brulica di tante novità, una fra tutte è il progetto di scuola urbana che da Ottobre è diventato la colonna portante del nostro modo di fare scuola.

Diversi sono stati i progetti pensati, progettati e realizzati dal team di educatori e molti altri prenderanno vita nei prossimi mesi, dalla visita dei luoghi del neoclassicismo Torinese con il disegno dal vero, alla caccia allo stemma araldico presso il borgo medievale, passando per una visita al maneggio Happy Ranch dove un laboratorio “organizzare un evento” può diventare una lezione di matematica.

Da dove nasce questa idea di scuola?
Sicuramente questo programma rientra nell’idea di Outdoor Education che contraddistingue Scuoletta, ma più di tutto è il risultato di una profonda riflessione su quali siano i bisogni dei nostri ragazzi e quale il modo migliore per appassionarli alle materie di studio.

Maria Montessori ci diceva che i ragazzi dai 12 ai 18 anni, quelli che lei faceva rientrare nel terzo piano dello sviluppo, hanno due grandi priorità: una, essere parte attiva del contesto sociale in cui vivono; due, trovare un’applicazione delle materia di studio, nella vita reale, il rischio, altrimenti, potrebbe essere una totale perdita d’interesse.

Partendo da questo insegnamento ci siamo chiesti:
quale modo migliore se non usare la nostra città come un’aula che possa fornirci, naturalmente, idee, spunti di riflessione ed applicazioni pratiche?

La risposta dei ragazzi è ottima, sono entusiasti di non dover solo immaginare il mondo attraverso un fugace sguardo dalla finestra ma di poterlo vivere e sperimentare di persona!

Quindi che la scuola urbana abbia inizio!