Immagina. Frammenti di storie non esistono.

Consigli di lettura

Casa Editrice: Terre di Mezzo
Anno di pubblicazione: 2020
Autrice: Emily Winfield Martin
Prezzo: 18,00 Euro

Finalista del Premio Andersen 2021, per la categoria “Miglior libro fatto ad arte”, Immagina è un albo illustrato che racchiude una miriade di mondi abbozzati dall’autrice. Frammenti di lettere, biglietti, taccuini recuperati nei mercati dell’usato, su cui sono annotati delle frasi che fungono da incipit, sostenute da illustrazioni ispirate dal frammento stesso e nelle quali sono racchiusi i temi ricorrenti dell’autrice: ragazze malinconiche, bambine coraggiose, mostri marini, fiori.

Con quest’opera Emily Winfield Martin invita il piccolo lettore a lasciarsi ispirare da queste suggestioni e creare i propri mondi immaginari. Un percorso così intimo e personale del quale l’autrice ci ha voluto far partecipi, mostrandoci alla fine del libro tutti gli oggetti e gli schizzi che l’hanno ispirata.

È un resoconto, più accurato di qualunque altro, del processo che compie una persona per diventare se stessa, quel processo per cui tutti diventiamo sempre più noi stessi. Torno e ritorno sulle immagini e sulle idee, aggiungendo ogni volta qualcosa in più al mondo che mi sono costruita intorno per vivere, per sognare. Anche tu sei invitato nel mio mondo, naturalmente. L’ho costruito per tutti e due.
Emily Winfield Martin

Immagina è un libro da leggere e, nello stesso tempo, da scrivere. Penso sia il potere più grande di questo albo: farci sentire lettori e, nello stesso tempo, autori. Un libro che offre infinite possibilità per allenare la mente e che si posiziona tra gli alleati migliori dei docenti di scrittura creativa. Con i suoi infiniti spunti, diventa una sorta di “corso di artigianato letterario”. Storie aperte, che si possono cucire su misura sull’immaginario personale del lettore, immaginario che è un’impronta digitale della mente.
Quando si legge un libro, anche in presenza di una narrazione specifica, noi creiamo una nostra realtà, che prende colori diversi a seconda dell’intensità della luce che proiettiamo, unica e irripetibile. Questo processo immaginifico, però, il più delle volte rimane spontaneo e silenzioso, non ci invita ad andare oltre, a pensare che stiamo partecipando alla scrittura del testo: cosa che accade, invece, con Immagina.

Buona lettura a tutti voi!